L’orientamento della persone oggi è importante per due ragioni:
- la condizione di disorientamento dell’individuo contemporaneo (psicoterapia come orientamento)
- il drastico cambiamento del mondo del lavoro in seguito ai processi di tecnologizzazione (orientamento scolastico e lavorativo).
Psicoterapia come orientamento
La società attuale è quella caratterizzata da nichilismo, dal crollo dei grandi Ideali (Stato, Chiesa, Partiti Politici). Ciò rende difficile all’individuo orientarsi nel mondo e trovare un senso alla propria esistenza: lo pone in una condizione di caos, disorientamento, chiamato dai filosofi Deleuze e Guattari “deterritorializzazione”. In questa condizione di disorientamento le persone hanno bisogno di un aiuto nel processo di “riterritorializzazione”. Tale processo è possibile grazie alla psicoterapia, che è in grado di riorientare il soggetto nella propria esistenza, riportandolo a contatto con il proprio desiderio.
Orientamento scolastico e lavorativo
Il mondo del lavoro è cambiato radicalmente negli ultimi anni a causa di una progressiva tecnologizzazione degli ambienti lavorativi e del COVID 19, che ha costretto moltissime aziende ad adattarsi al web per erogare i propri servizi. L’orientamento scolastico e lavorativo risulta quindi fondamentale in quanto dà gli strumenti all’individuo per conoscere meglio il mondo del lavoro, il suo linguaggio, le sue dinamiche di funzionamento. Essi sono spesso sconosciuti sia agli studenti che escono da liceo e università, sia ai lavoratori che sono costretti a cambiare lavoro, anche a causa della distanza e dalla scarsa comunicazione esistente tra mondo accademico e mondo lavorativo/professionale.
L’orientamento è un intervento finalizzato a porre le persone nelle condizioni di poter effettuare delle scelte personali circa il proprio progetto personale/professionale e di vita. Si mettono in condizione di prendere consapevolezza della realtà economica e sociale del contesto in cui vivono. Si rivolge a giovani e adulti che si trovano in situazioni di transizione (ad esempio nella fase di cambiamento del lavoro o nel passaggio dalla scuola al lavoro) e serve a fornirgli la capacità di correlare le proprie competenze e aspettative alla realtà del lavoro e delle professioni.
Un percorso di orientamento consiste in colloqui individuali, durante i quali si individuano aspettative, preferenze, bisogni degli utenti ma anche capacità, attitudini, professionalità e competenze. Una volta definiti tutti questi aspetti si individua una strategia di inserimento nel mondo lavorativo.
Psicologo Giuseppe Metallo propone colloqui e/o percorsi di orientamento, durante i quali è possibile lavorare su:
- redazione di un Curriculum Vitae professionale e competitivo
- redazione di una lettera di presentazione da inviare alle aziende insieme al CV per una candidatura più convincente
- preparazione a colloqui di selezione, sia individuali che di gruppo.